Le forme progressive

    Se non conosci già bene il presente progressivo ti consiglio vivamente di leggere questa pagina prima di procedere.

    Gli altri tempi si formano in maniera del tutto simile al presente, ossia con l’ausiliare be coniugato al tempo e modo richiesto, seguito dalla –ing form:

    presente progressivo

    I am walking

    passato progressivo

    I was walking

    passato prossimo progressivo

    I have been walking

    trapassato progressivo

    I had been walking

    futuro progressivo

    I’ll be walking

    futuro anteriore progressivo

    I’ll have been walking

    condizionale progressivo

    I would be walking

    condizionale passato progressivo

    I would have been walking

    Di tutti questi tempi, solo due, oltre al presente progressivo, sono usati con una certa frequenza: il passato progressivo e il futuro progressivo. Perché servano gli altri, devono ricorrere condizioni molto particolari (di un paio di essi si parla trattando delle “forme di durata” ) e le forme più complesse, come la terzultima e l’ultima dell’elenco, sono più teoriche che reali.

    Un esercizio sul passato progressivo

    Un altro esercizio sul passato progressivo

    Una lettura sugli usi corrispondenti all'imperfetto italiano

    Il passato progressivo

    Si riferisce ad azioni in corso in un certo momento del passato:

    It was raining around midnight.

    Pioveva attorno alla mezzanotte.

    I was having a shower when the phone rang.

    Stavo facendo la doccia quando squillò il telefono.

    The children were playing in the garden while Sweeney was writing these pages.

    I bambini giocavano in giardino mentre Sweeney scriveva queste pagine.

    I tre esempi ci mostrano che spesso il past progressive tense corrisponde al nostro indicativo imperfetto: “pioveva, giocavano, scriveva”. Come al presente, in italiano c’è possibilità di scegliere: “facevo / stavo facendo (la doccia)” mentre in inglese occorre l’uso della forma progressiva.

    Il secondo esempio mostra un caso frequente, ossia un passato progressivo nella frase principale collegato a un passato semplice nella frase dipendente temporale introdotta da when “quando”.

    Nel terzo esempio, la congiunzione while “mentre” raccorda due azioni entrambe in corso nel passato.

    Esiste un altro uso dell’imperfetto italiano, per indicare azioni abituali o ripetute nel passato in frasi come: “La nonna di Sweeney gli raccontava spesso delle favole quando lui era un bambino.” Lo riconosciamo per il suo significato e perché non possiamo sostituirlo con “stare + gerundio”: nell’esempio, “raccontava” non può essere “stava raccontando.” Di quest’altro uso si parla qui .

    Il futuro progressivo

    Meno frequente del presente e del passato progressivi, indica che qualcosa starà succedendo in un certo momento del futuro:

    Don’t call me at 3: I’ll be having a nap.

    Non chiamarmi alle 15: starò facendo un pisolino.

    Sweeney will be enjoying his weekend in the country this time tomorrow.

    Domani a quest’ora Sweeney si starà godendo il finesettimana in campagna.