Have

    Conviene pensare a due verbi "have", da tenere separati e distinti.

  • Il primo è have ausiliare che, come “avere” in italiano, serve a formare tempi composti, seguito dal del verbo principale.

    Vediamo anzitutto le forme:

    Esempi:

    Hai visto. You have seen. You’ve seen.

    Ha parlato. She has spoken. She’s spoken.

    Non hanno giocato. They have not played. They haven’t played.

    Aveva scritto. He had written. He’d written.

    Non avevamo chiamato. We had not called. We hadn’t called.

    La differenza principale con l’italiano è che in inglese si usa l’ausiliare have anche con i verbi con i quali usiamo l’ausiliare “essere”, compreso lo stesso “essere” / be.

    Siamo stati a Londra. We have been to London. We’ve been to London.

    È andato. He has gone. He’s gone.

    Non sono partiti. They have not left. They haven’t left.

  • Il secondo è have verbo principale, che ha diversi usi e significati.

    a) Con significato di possesso, viene spesso seguito dal rafforzativo got:

    They’ve got lots of friends. Hanno molti amici.

    I’ve got a new computer. Ho un computer nuovo.

    Siccome got è participio passato di get, qui have torna a funzionare come verbo ausiliare per quanto riguarda le frasi negative o interrogative:

    We haven’t got any time. Non abbiamo tempo.

    Have you got enough beer for everybody? Hai abbastanza birra per tutti?

    b) Have to è uno dei modi per esprimere “dovere” – un tema che approfondiremo qui .

    Anche qui può essere rafforzato da got; in questo significato è seguito dal verbo preceduto dalla particella to:

    She’s got to leave immediately. Deve partire immediatamente.

    Have you really got to play your banjo now? Devi proprio suonare il banjo adesso?

    c) Have si usa per “fare” pasti o “prendere” cibi e bevande:

    I usually have lunch at one. Di solito pranzo all’una.

    He only had a hamburger and a Coke. Prese soltanto un hamburger e una Coca.

    Northern Italians have lunch earlier than Southern Italians. Gli Italiani del Nord pranzano più presto degli Italiani del Sud.

    Have corrisponde a "fare" anche in have sex "fare sesso".

    d) Have si usa per “avere” nel senso di “soffrire di”:

    have a headache avere il mal di testa

    have a pain avere un dolore

    have a cold avere il raffreddore

    have a cough avere la tosse

    Si noti l’uso dell’articolo a anche quando l’italiano usa l’articolo determinativo.

    Senza articolo abbiamo, tra gli altri:

    have toothache avere mal di denti

    have earache avere mal d’orecchie

    have rheumatism avere i reumatismi

    e) ci sono infine espressioni di vario genere:

    have a good time divertirsi

    have a mind to avere l’intenzione di

    have a fancy for provare simpatia per

    have a chance to avere la possibilità di

    have an opportunity to avere l’occasione di

    Per gli usi da c) a e) e comunque in tutti i casi in cui have non è verbo ausiliare, per la formazione delle frasi interrogative e/o negative, have si comporta come tutti gli altri verbi, compreso l’uso degli ausiliari do/does/did al presente semplice e passato semplice.

    Concludo con la frase che mi disse il mio primo padrone di casa a Londra: I have some French but no Italian "So un po' di francese ma niente italiano". Interessante: le lingue non sono da sapere ma da possedere!

    Un esercizio sull’uso di have

    Un esercizio sull’uso di have nelle frasi negative.