Verbi seguiti da to + forma-base o dalla forma in -ing

    In questa pagina sono raccolti i verbi più comuni che sono seguiti da to + (nel seguito: to+V), dalla forma in –ing (V-ing), o che possono essere seguiti dall’una o dall’altra forma verbale a seconda del significato.

    a) sono seguiti da to+V:

    agree, arrange, ask, can afford, choose, claim, dare, decide, decline, determine, expect, hope, learn, long, manage, offer, pretend, promise, refuse, swear, use, wish

    They agreed to take back their goods.

    Accettarono di riprendersi la loro merce.

    We can’t afford to send Hiram to Yale.

    Non possiamo permetterci di mandare Hiram alla Yale.

    We decided to stay indoors.

    Decidemmo di rimanere al coperto.

    She managed to win the tournament.

    Riuscì a vincere il torneo.

    b) sono seguiti dalla forma in –ing:

    come, consider, deny, detest, enjoy, excuse, finish, go, mind, practise, recollect.

    We enjoyed walking in the park.

    Ci è molto piaciuto camminare nel parco.

    Come boating with me.

    Vieni in barca con me.

    He denied stealing the car.

    Negò d’avere rubato l’auto.

    c) altri verbi possono essere seguiti da to+V o dalla forma in -ing:

    allow, avoid, begin, can bear, continue, cease, decline, deserve, dread, dislike, forget, forgive, hate, intend, keep, like, love, mean, need, neglect, omit, permit, plan, postpone, prefer, propose, regret, remember, risk, start, stop, suggest, try, want.

    La scelta della forma dipende dal significato del verbo nella frase. Esaminiamo alcuni casi.

    1) il verbo stop seguito da V-ing significa “smettere”; seguito da to+V significa “fermarsi” per fare qualcosa:

    He stopped talking to his friends and went away.

    Smise di parlare con gli amici e se ne andò.

    He was in a hurry but he stopped to talk to his friends.

    Aveva fretta ma si fermò per parlare con gli amici.

    In modo simile si comportano altri verbi che indicano l’inizio, il proseguimento o il termine di un’azione, come ad esempio go on:

    She went on telling us the whole story.

    Continuò raccontandoci l’intera storia.

    She went on to tell us what had happened.

    Continuò per raccontarci che cosa era accaduto.

    Nel primo caso, lei proseguì in quello che già stava facendo; nel secondo, procedette al nuovo argomento. Altri esempi:

    I’ve just finished reading the paper.

    Ho appena finito di leggere il giornale.

    It started snowing.

    Incominciò a nevicare.

    Se però il verbo viene usato alla forma progressiva, si preferisce la forma con to+V:

    It’s beginning to rain.

    Sta incominciando a piovere.

    2) I verbi che esprimono desiderio o preferenza – come like, hate, love, prefer, dislike, dread, plan, suggest, cannot bear – sono in genere seguiti da V-ing per parlare delle preferenze abituali e da to+V con riferimento ad eventi specifici del passato o desiderati per il futuro:

    I like swimming.

    Mi piace nuotare.

    I hate washing up.

    Detesto lavare i piatti.

    My friend prefers walking.

    Il mio amico preferisce camminare.

    I dislike living in a city.

    Non mi piace vivere in città. (detto da chi non ci vive e non vivrebbe)

    We cannot bear being scolded.

    Non possiamo sopportare di essere rimproverati.

    We much prefer dining out.

    Preferiamo di gran lunga pranzare fuori

    Confronta con:

    I’d like to swim this afternoon.

    Mi piacerebbe nuotare oggi pomeriggio.

    I’d hate to do that.

    Detesterei farlo.

    My friend prefers to walk home tonight.

    Il mio amico preferisce andare a casa a piedi questa sera.

    I’d love to listen to some of your music.

    Mi piacerebbe moltissimo ascoltare della tua musica.

    Sweeney’s planning to write another book.

    Sweeney progetta di scrivere un altro libro.

    3) I verbi forget (“dimenticare/rsi”), to regret (“rincrescere, dispiacersi”), to remember (“ricordare/rsi”) sono seguiti da to+V se l’azione si proietta nel futuro e da V-ing se è riferita al passato:

    I’ll remember to go.

    Mi ricorderò di andare.

    You won’t regret to have come.

    Non ti pentirai di essere venuta.

    Don’t forget to bring it here.

    Non dimenticarti di portarlo qui.

    Confronta con:

    Sweeney remembers going there.

    Sweeney ricorda di esserci andato.

    She regrets not meeting you on that occasion.

    Le spiace di non averti incontrato in quell’occasione.

    We had forgotten telling him.

    Ci eravamo dimenticati di averglielo detto.

    4) Con vari altri verbi usati in contesti diversi e quindi da studiare caso per caso, come:

    We sat in the garden reading a book.

    Eravamo seduti in giardino a leggere un libro.

    We sat in the garden to read a book.

    Ci sedemmo in giardino per leggere un libro.

    Nel primo caso si indica un’azione che sta avendo luogo, mentre nel secondo caso si indicail fine, l’intenzione.

    Il verbo mean vuol dire “avere intenzione” nella costruzione to+V e “significare” nella costruzione V-ing:

    I meant to take it with me.

    Avevo intenzione di portarlo via con me.

    That means walking for hours.

    Significa camminare per ore.

    It means working till next week.

    Vuol dire lavorare fino alla prossima settimana.

    Una lettura sui significati di mean

    Una lettura che riprende e amplia il tema di questa pagina