IL FUTURO

    Possiamo parlare del futuro in modi diversi:

    1. per descrivere azioni già prestabilite e date per sicure (“domani partirò per le vacanze”; in italiano spesso usiamo il presente con valore di futuro, cioè “parto” invece di “partirò”);

    2. per parlare di eventi futuri che non dipendono da me, soprattutto di quelli di cui mi sto rendendo conto ora; ad esempio, sfogliando il calendario, “Quest’anno Natale sarà di venerdì;”

    3. all’interno di frasi come “se non pioverà, uscirò a fare una camminata”;

    4. per parlare di qualcosa che sarà in svolgimento in un dato momento del futuro: “domani a quest’ora guarderò la partita alla TV”

    5. in contesti in cui si sottolinea che l’evento è imminente (“Pioverà tra poco” nel senso di “sta per piovere”) e/o inevitabile (“Guarda! Il bambino sta per cadere”);

    6. per esprimere un’intenzione: “È stato maleducato: gli darò una bella lezione”.

    Esaminiamo ora ciascun caso in inglese.

    a’) Per questo primo tipo, in inglese si usa il presente progressivo: I’m leaving for my holidays tomorrow;

    b’) esiste un ausiliare modale, will, usato per questo tipo di futuro: Christmas Day will be on a Friday this year. Ciò che la lingua italiana raggruppa in una sola parola, ad esempio “parleranno” per “essi futuro parlare”, l’inglese lo suddivide in tre: they will speak. La forma contratta di will è ’ll – they’ll speak.

    Un esercizio sul futuro con "will":

    c’) in queste frasi, abbiamo il futuro con will nella frase principale e il presente semplice nella frase dipendente, di solito introdotta da una congiunzione come if “se”, when “quando”, as soon as “(non) appena”, as long as “fintantoché”, e altre simili. Alcuni esempi:

    Se non pioverà, uscirò a fare una camminata.

    If it doesn’t rain, I’ll go out for a walk.

    Gli daremo la notizia quando lo vedremo.

    We’ll give him the news when we see him.

    Ti telefonerà non appena uscirà da scuola.

    She’ll phone you as soon as she comes out of school.

    Ti amerò finché vivrò.

    I’ll love you as long as I live.

    d’) qui occorre il futuro progressivo: “guarderò starò guardando”; in inglese è il futuro di be seguito dalla –ing form del verbo: I’ll be watching the match on TV this time tomorrow.

    e’, f’) si usa l’espressione be going to – ove be deve essere coniugato al presente a seconda del soggetto della frase:

    Pioverà tra poco / Sta per piovere.

    It’s going to rain.

    Guarda! Il bambino sta per cadere.

    Look! The child is going to fall.

    È stato maleducato: gli darò una bella lezione.

    He has been rude: I’m going to teach him a lesson.

    Il modale will

    Oltre ad essere l’ausiliare del futuro, will è un verbo modale; per gli usi di will come modo di esprimere “volere” guarda qui

    Sul futuro anteriore e sul "futuro nel passato":