Le vocali

    Per ciascun suono vocalico presentiamo anzitutto una serie di parole che mostrano le grafie più frequenti e in seguito, sotto “Altri esempi”, grafie meno frequenti o casi particolari.

    Vocale n. 1

    Parole chiave: PEACH TREE

    Come timbro, è molto simile alle “i” italiane di “vini”.

    Esempi:

    see, meet, queen; tea, beat, sea; be, me, these; machine, routine; field, niece, believe; ceiling, receive, Leigh.

    Altri esempi: key; quay; Oedipus, phoenix; paediatric, encyclopaedia.


    Vocale n. 2

    Parole chiave: BIG SHIP

    Rispetto al suono precedente è più breve, meno chiusa e meno tesa. Qualcuno usa questo suono in italiano quando per esprimere noia o altro dice un “sì” breve che tende ad assomigliare a un “se”.

    Esempi:

    pin, six, give, children; silly, city.

    Si trova regolarmente nelle sillabe non accentate e in particolare nelle desinenze:

    roses, wanted, largest, loving.

    Altri esempi:

    women; minute (n.); orange, cottage; busy, business; foreign; mystery, Dylan; English.

    BBC: BIG SHIP

    Le coppie come sheep – ship; eat – it; cheek – chick; leave - live ecc. sono numerosissime e quindi distinguere i due suoni è molto importante sia per capire che nel parlare.

    Esercizi


    Vocale n. 3

    Parole chiave: MUCH LOVE

    Esempi:

    up, but, sun, cup; son, mother, brother, love, come, London, company, governance ; country, young, double.

    Descrizione e osservazioni:

    Vocale intermedia tra la a e la o aperta italiane, più breve, più tesa e meno aperta rispetto alla vocale n. 4 (vedi oltre).


    Vocale n. 4

    Parole chiave: FAST CAR

    Altri esempi:

    kart, large; pass, class; ask, basket; plant, can't; fast, past; chance, dance; calm, palm; are, aren't; heart, hearth; aunt; father; vase;

    Altri esempi: sergeant, Derby; shah, Brahma.

    Descrizione e osservazioni:

    Vocale lunga, leggermente arretrata rispetto alla posizione normale della /a/ dell'italiano standard. È simile a come a Napoli pronunciano la a di Napoli.


    Vocale n. 5

    Parole chiave: HOT DOG

    Esempi:

    dog sock, long, not, boss; what, want, wash; gone, shone; because; knowledge;

    Altri esempi: Gloucester; Sean; yacht.

    Descrizione e osservazioni:

    è una vocale posteriore più aperta della o italiana di rosa.


    Vocale n. 6

    Parole chiave: EARLY BIRD

    Altri esempi:

    girl, sir, first; her, service; were; word, work, worse; fur, turn, urgent; heard, earth, learn; journey; colonel.

    Descrizione e osservazioni:

    suono centrale lungo, simile alla vocale francese di coeur ma meno la­bializzato.

    Vocale n. 7

    Parole chiave: RED HEAD

    Esempi:

    men, get, red, very, better; head, weather, bread, read (forme del passato).

    Altri esempi: any, many; bury.

    Descrizione e osservazioni:

    è una vocale anteriore con un grado di apertura intermedio tra la “e” aperta e la “e” chiusa – ossia non così aperto come in “è” (voce del verbo “essere”) e non così chiuso come in “e” congiunzione.


    Vocale n. 8

    Parole chiave: THAT CAT

    Esempi:

    man, back; balcony, Albert.

    Altri esempi: have; plaid.

    Descrizione e osservazioni:

    è un suono più aperto della “e” aperta italiana di “erba”; assomiglia alla “a” di Bari come la dicono certi baresi.


    Vocale n. 9

    Parole chiave: SHORT BALL

    Altri esempi:

    or, horse; four; war, warm; oar, boar; door; more; also, talk, walk; all, wall, tall; law, saw, drawn; awe; autumn, fault; caught, daughter; bought, thought.

    Descrizione e osservazioni:

    è una vocale lunga con un grado di apertura intermedio tra la “o” aperta di “botte” (percosse) e la “o” chiusa di “botte” (grande contenitore per il vino).

    Vocale n. 10

    Parole chiave: WANDER ABOUT

    Altri esempi:

    ago, about, above, again, banana; doctor, sailor; answer, sister; bursar; colour; Saturday, surprise; London; the; circus; famous; sergeant; Edinburgh; thorough.

    N. B. il suono corrisponde a tutte le lettere sottolineate. In Edinburgh si trova due volte, nella penultima e nell’ultima sillaba.

    Descrizione e osservazioni:

    Vocale breve, centrale ma molto mobile, mai accentata. Viene percepita come somigliante alla “a” italiana ma è molto più debole (forme e suoni deboli adex.jpg). E' il suono vocalico più frequente nella lingua inglese.


    Vocale n. 11

    Parole chiave: BLUE MOON

    Altri esempi:

    food, soon, school; do, who, whom, whose; blew, flew; June, prune; fruit, juice, suit; group, through, you; blue; shoe, canoe.

    Descrizione e osservazioni:

    Suono simile a quello della “u” italiana, con l’arrotondamento delle labbra lievemente meno accentuato.


    Vocale n. 12

    Parole chiave: SHOULD LOOK

    Esempi:

    book, good, foot, look; full, push, sugar, pull; woman, bosom; could, should, would;

    Altri esempi: Worcester.

    Descrizione e osservazioni:

    è una vocale più breve, meno chiusa e meno arretrata rispetto alla precedente. I rapporti tra le vocali 11 e 12 (“u” lunga e breve) sono simmetrici a quelli tra le vocali 1 e 2 (“i” lunga e breve) ma le coppie in opposizione del tipo Luke – look sono molto meno frequenti e quindi la distinzione non è altrettanto importante.

    I dittonghi

    Le consonanti