I dittonghi |
I dittonghi appartengono alla famiglia delle vocali – la differenza è che mentre una vocale, anche lunga, tende a essere pronunciata tenendo ferme bocca, labbra e lingua, un dittongo è l’esito di un movimento, da una posizione all’altra. Per questo sono rappresentati con simboli che usano due caratteri pur essendo da considerare suoni unici. I dittonghi nn. 1, 2 e 5 tendono verso la vocale n. 2, la “i breve” di BIG SHIP; i nn. 4 e 8 tendono verso la vocale n. 12, la “u breve” di SHOULD LOOK; gli altri muovono verso il suono debole centrale di WONDER ABOUT. Se pensiamo a come cantanti di lingua inglese pronunciano la parola “amore” (più o meno come “amourei”) ci rendiamo conto di come la differenza tra vocali e dittonghi in qualche caso tenda ad annullarsi. Dittongo n. 1 Parole chiave: RACE, DAY Altri esempi: name, make; play, day; rain, paid; they, obey; break, great, steak; eight; straight; Graham; gaol. Descrizione e commenti: Si noti che la parola inglese say e l'italiana “sei” non coincidono né nella pronuncia della prima parte del dittongo né, soprattutto, in quella della seconda, perché l'inglese termina con la vocale 2 (la “i breve”) e non con la vocale 1 simile alla “i” italiana.
Dittongo n. 2 Parole chiave: JOYFUL VOICE Esempi: boy, toy, annoy; coin, noise; Altri esempi: buoy. In italiano pronunciamo “noi” con la “o” più chiusa e “poi” con la “o” più aperta. Il dittongo inglese è più simile alla pronuncia di “poi” ma vale quanto si è appena detto per il suono finale del dittongo.
Dittongo n. 3 Parole chiave: FAIR SHARE Altri esempi: bear, wear, pear; there, where; air, chair; vary, Mary; care, square; their; mayor; prayer; Aaron; Claire. Descrizione e commenti: È uno dei tre dittonghi in cui il movimento è verso l’area centrale. Dittongo n. 4 Parole chiave: TOWN HOUSE Altri esempi: pouch, out; now, cow, down; plough; doubt. Descrizione e commenti: Per i motivi già detti, la pronuncia di cow non coincide con quella della prima sillaba di “causa”.
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Dittongo n. 5 Parole chiave: FIVE NIGHTS Altri esempi: five, nine, time; why, my, sky, by; child, mild; find, kind; night, right; high, thigh; lie, die; dye, eye, lye; height; buy, guy; guide; bicycle, bilingual, identity; Crichton; I. Descrizione e commenti: Per lo stesso motivo dei dittonghi 1 e 2, la pronuncia dell'inglese my non coincide con quella dell'italiano “mai”.
Dittongo n. 6 Parole chiave: POOR TOURIST Altri esempi: pure, cure, lure, secure; contour, dour, tour; cruel; moor, poor; furious, jury. Descrizione e commenti: Questo dittongo è sempre più frequentemente sostituito dalla vocale di SHORT BALL; questa pronuncia era prevalente in parole come sure, insurance e simili già nel 1998. Per poor le preferenze dei parlanti britannici erano divise quasi a metà tra le due opzioni.
Dittongo n. 7 Parole chiave: NEAR HERE Altri esempi: dear, hear; here, sincere; cheer, engineer, beer; lira; zero; Shakespeare. Descrizione e commenti: L'articolazione di questo dittongo è molto più breve della pronuncia della sequenza italiana rappresentata da “ia”. A parità di altre condizioni, mere e veer sono più rapide di “mia” e “via”.
Dittongo n. 8 Parole chiave: OLD ROAD Altri esempi: go, so; rose, home; boat, soap; sold, cold; post, most; blow, know, own; sew; doe, Joe, toe; though, soul, shoulder; brooch; folk; yeoman; haricot. Esiste una variante di questo dittongo, diffusa soprattutto in America, nella quale il punto iniziale non è centrale ma corrisponde alla “o chiusa” italiana. |