Troppo giusto!

    Ogni tanto dedichiamo queste conversazioni all’analisi di una parola inglese che ha molti usi e significati. Questa sera ci occupiamo di right avvertendo che ci sono altre tre parole con la stessa pronuncia. Una è il verbo scrivere, write; la seconda è il rito, rite; e la terza è wright che è il cognome dei fratelli Wright pionieri dell’aviazione ma è anche una parola dell’inglese comune per indicare l’artigiano specializzato in un dato settore: dal cartwright, il carradore, colui che faceva i carri, al playwright, il commediografo.

    Torniamo a right. E’ aggettivo, nome, avverbio e verbo e ha vari significati. Come aggettivo, corrisponde a "destro" — è l’opposto di left, sinistro; il mio piede destro è my right foot. "A destra" corrisponde a on the right nello stato in luogo: "La persona a destra nella foto è il ministro" The person on the right in the photo is the minister; se invece si tratta di moto a luogo si dice to the right: "gira a destra al semaforo" Turn to the right at the traffic lights. Nel significato di "destro" right si usa spesso associato a hand, la mano: il lato destro è the right-hand side.

    Right corrisponde anche a "giusto": "la risposta giusta" è the right answer; in questo caso il contrario è wrong, "sbagliato". "Avere ragione" è to be right, più o meno come "essere nel giusto". E un angolo retto è un right angle.

    Gli usi come nome riflettono quelli come aggettivo: the Right è la Destra in senso politico; right è anche "il diritto": "hai il diritto di scegliere" You have the right to choose; The right of way è, a seconda del contesto, il diritto di transito o il diritto di precedenza. Al plurale sono i diritti: Human Rights sono i diritti umani; The Bill of Rights è la Dichiarazione dei Diritti — negli Stati Uniti hanno questo nome i primi dieci Emendamenti della Costituzione, del 1789, mentre in Inghilterra è la legge costituzionale del 1689, una delle leggi fondamentali in un paese che non ha una costituzione organica. In senso più specifico, si parla anche di the rights per quanto riguarda ad esempio i diritti di pubblicazione di un libro o di una notizia in esclusiva.

    Aggiungiamo il diritto di voto the right to vote e il diritto d’autore copyright. Right non si usa invece nel senso di Giurisprudenza: studiare diritto è to study Law, ossia "legge".

    Right si usa anche come avverbio, con valore rafforzativo. Lo si trova in espressioni come Right Reverend, molto reverendo e Right Honourable, titolo che qualifica alcuni giudici, nobili e altri alti dignitari. Più spesso right accompagna espressioni di tempo: right now è "proprio adesso" Right after the earthquake there was a snowfall "subito dopo il terremoto c’è stata una nevicata" — right off e right away significano "immediatamente": The boss wants to see you right away "il capo ti vuol vedere immediatamente". Lo si trova anche in espressioni di luogo: "è proprio lì davanti a te" It’s there, right in front of you.

    Right si usa anche come interiezione, col valore di "bene", per introdurre una frase, spesso in risposta a una proposta: "Sono libero il prossimo fine settimana. Bene! andiamo al mare" I’m free next weekend. Right! Let’s go to the seaside. Lo si usa anche in tono interrogativo, per avere una conferma o un’approvazione. We’ll leave at seven — right? "Partiremo alle sette: va bene?" Invece di right, gli americani — e anche molti italiani — usano OK.

    Da right nome derivano due aggettivi: rightful è "legittimo" sopratutto in espressioni come The rightful place in history, riferite al posto che qualcosa o qualcuno occupa legittimamente nella storia. Righteous è invece la persona retta, consapevole di essere nel giusto, ma anche chi è considerato dagli altri un moralista; righteous indignation è l’indignazione di chi afferma retti principi morali.

    Dall’aggettivo right deriva l’avverbio rightly che corrisponde ai nostri "giustamente, correttamente, esattamente".

    Si veda anche just