Coppie sull’orlo di una crisi etimologica

    I vocaboli inglesi sono per la maggior parte di origine germanica, ma ce ne sono molti di origine latina, spesso entrati in inglese attraverso il francese. Per questo motivo ci sono dei doppioni che però non sono quasi mai sinonimi. Si cita spesso, ma proprio perché è eccezionale, il caso di wonderful e marvellous, che significano entrambi "meraviglioso" e per i quali è difficile trovare delle differenze di significato e di uso. Di solito le parole si specializzano e assumono significati diversi.

    Prendiamo il caso di liberty e freedom, la libertà. Liberty è il concetto di libertà come valore e ideale. La Goddess of Liberty, letteralmente la "Dea della Libertà" è quella raffigurata nella famosa statua nella baia di New York. Freedom è invece la libertà nelle sue espressioni specifiche e concrete: la libertà di stampa è freedom of the press, e Oh Freedom è un canto famoso degli schiavi americani di origine africana. Le due parole non sono sinonime e quindi non sono intercambiabili.

    Un altro caso riguarda il tavolo. La parola di etimo germanico, desk, sorella della parola tedesca Tisch, nell’inglese d’oggi si è specializzata per indicare il tavolo su cui si scrive, la scrivania, lo scrittoio o il banco di scuola. Negli altri casi si usa una parola che deriva dal latino TABULA attraverso il francese table, e che si scrive come in francese.

    Una libreria è un bookshop se vende libri, oppure un bookshelf o bookcase se si parla dello scaffale o dell’armadio per i libri. La parola neolatina library è invece la biblioteca, dove i libri si consultano o si prendono a prestito, e ora anche la collezione di programmi o di altre routine nei materiali informatici.

    Altrove parliamo delle coppie come ox e beef, ossia quelle in cui l’animale ha il nome anglosassone e la carne il nome derivato dal francese. Un altro caso interessante, che riguarda una serie di parole, è quello delle parti del corpo, che hanno nomi germanici; gli aggettivi corrispondenti, che si usano soprattutto nel linguaggio medico, sono di origine latina: heart è "il cuore" e cardiac è "cardiaco;" liver è "il fegato" e hepatic è "epatico;" lungs sono "i polmoni" e pulmonary è "polmonare," e così via.

    Conclusione: le risorse a cui può attingere l’inglese le sfrutta tutte, ma evitando doppioni e sovrapposizioni.