Keyboard

    Keyboard, "tastiera", è un nome composto — della prima parte key ho già parlato più volte, per dire che in questo contesto e in altri non vuol dire "chiave" ma "tasto". Stasera mi occupo della seconda parte della parola, board.

    Il significato primario è quello di "asse", soprattutto di legno — come quelle che si usano in edilizia e in falegnameria. Poi board è passata a indicare qualche tavoletta di legno per uso specifico, come la scacchiera. I board games sono quei giochi da tavolo come dama, scacchi o backgammon che si giocano appunto su una scacchiera.

    Board è anche il tabellone — un bulletin board o notice board è il tabellone che in vari luoghi di studio o di lavoro serve per affiggervi gli avvisi, i poster, ecc. Un tipo molto particolare è la blackboard, che non è un tabellone nero ma la lavagna. Qualche pignolo osserva che oggi molte lavagne non sono nere ma verdi e ha proposto la parola chalkboard in cui la prima parte, chalk, si riferisce al gesso. Alla stessa stregua noi, in italiano, non dovremmo chiamarla "lavagna" se non è fatta di ardesia che proviene dalle cave liguri.

    [Postilla 2015: la lavagna bianca da usare con pennarelli cancellabili è la whiteboard; la stessa parola si susa per la IWB interactive whiteboard, in italiano LIM, "Lavagna interattiva multimediale."]

    Nel caso di keyboard e anche di switchboard, il centralino telefonico, quello che caratterizza queste boards è il fatto di raccogliere numerosi congegni — tasti oppure switches ossia interruttori.

    Un altro significato molto antico della parola board è quello marinaro, da cui derivano aboard e on board, "a bordo".