FAR FARE ossia "Fare" seguito da un verbo

    (per “fare” seguito da un complemento oggetto: )

  • Mentre in italiano abbiamo un unico verbo "fare" che viene comunemente seguito da un infinito, in inglese i verbi corrispondenti a "fare" sono diversi a seconda del contesto e sono seguiti da costruzioni differenti.

  • Anzitutto bisogna stabilire se il verbo che segue “fare” ha valore attivo o passivo, ossia se la persona oggetto di “fare” compie o subisce l’azione del verbo all’infinito:

    Mi ha fatto visitare i monumenti della sua città (“visitare” qui è attivo: io ho visitato).

    Mi ha fatto visitare da un bravo medico (“visitare” qui è passivo: io sono stato visitato).

    Quando la frase ha significato passivo c’è una sola costruzione:

    to have / get + nome / pronome complemento + participio passato

    He’ll have his hair cut. Si farà tagliare i capelli.

    She got me seen by a good doctor. Mi ha fatto visitare da un bravo medico.

    Qui have e get sono normalmente intercambiabili.

    Quando invece il verbo che segue "fare" ha valore attivo bisogna stabilire quale verbo inglese traduca correttamente “fare” e quindi rispettare la costruzione richiesta da quel verbo

  • se c’è un’idea di costrizione:

    make + nome / pronome complemento + infinito senza to

    We made them work better. Li abbiamo fatti lavorare meglio.

    Però quando make è usato in forma passiva è seguito dall’infinito con to :

    He was made to write the letter. Gli fecero scrivere la lettera.

    Con i verbi order, cause, oblige, compel l’infinito vuole il to:

    compel + nome / pronome complemento + infinito con to

    I’ll compel her to leave. La farò partire (la costringerò ad andarsene).

    Per "far aspettare" si usa l'espressione keep waiting:

    They kept me waiting for an hour.

    Mi fecero aspettare per un’ora.

  • se c’è un’idea di persuasione:

    get + nome / pronome complemento + infinito con to

    They got her to go to the party. La fecero (= convinsero a) andare al ricevimento.
    La stessa costruzione si ha con i verbi: ask, convince, persuade, ecc.

  • Quando c’è un’idea di permesso:

    let + nome / pronome complemento + infinito senza to

    Let him go in. Fallo entrare.

    ma con i verbi allow e permit l’infinito vuole il to :

    allow + nome / pronome complemento + infinito con to

    They allowed us to come later. Ci fecero (= permisero di) arrivare più tardi.

    Quando in italiano abbiamo il riflessivo "farsi" seguito da infinito:

    to make + oneself + participio passato

    They made themselves understood. Si fecero capire.

  • Ora aggiungiamo alcuni altri esempi :

    He gets his car washed every week. Si fa lavare l’auto ogni settimana.

    The crisis is causing unemployment to rise. La crisi fa crescere la disoccupazione.

    Let me see your photos, please. Per favore, fammi vedere le tue foto.

    He cannot make himself respected by anybody. Non sa farsi rispettare da nessuno.

    Per ulteriori spiegazioni: [A]

    Sulla traduzione di “farsi” più infinito: