Vi sono verbi che esprimono qualcosa di astratto: stati d’animo,
capacità sensoriali, ecc. e che, per il loro significato, non
vengono usati alla forma progressiva. Avviene anche in italiano: una
certa cosa o la so o non la so e quindi non posso dire *“Non la
sto sapendo”. Alcuni esempi:
believe
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I believe you
now.
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Ora ti credo.
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feel
(*)
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I don’t
feel anything for them.
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Non provo nulla per loro.
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hear
(*)
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Can you hear me
now?
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Ora mi senti?
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know
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I don’t
know what you mean.
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Non capisco cosa vuoi dire.
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mean
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It isn’t at
all clear what he means by that.
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Non è per nulla chiaro
cosa lui intenda con questo.
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see
(*)
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Can you see it
now?
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Lo vedi ora?
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seem
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It seems to be
too late now.
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Sembra che ora sia troppo tardi.
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smell
(*)
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I can’t
smell it now.
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Non ne sento l’odore al
momento.
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taste
(*)
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Can you taste it?
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Ne senti il sapore?
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I cinque verbi contrassegnati con (*) e che si riferiscono al
percepire con i cinque sensi vengono sovente accompagnati da can.
Ci sono molti altri verbi che seguono questa regola. Ecco un altro
esempio in italiano: “Sweeney ha tre nipotini” –
non si può dire *“sta avendo”. In inglese: Sweeney
has (got) three grandchildren. Però il verbo have
ha vari altri significati e usi ; in alcuni di questi la forma
progressiva è del tutto normale:
His
grandchildren are having breakfast.
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I suoi nipotini stanno
facendo colazione.
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Dorothy’s
having a bath at the moment.
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Adesso
Dorothy sta facendo il bagno.
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Oltre a “udire”, il verbo hear
significa “dare udienza” o “interrogare un
testimone” come in:
The judge is
hearing the case.
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Il giudice sta esaminando la
causa.
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Abbiamo casi analoghi con altri verbi di percezione che possono
essere usati con altri valori:
feel
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I’m feeling
better now.
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Mi sento meglio ora.
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see
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The doctor is
seeing a new patient.
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Il medico sta visitando un nuovo
paziente.
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see
to
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My husband is
seeing to the luggage.
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Mio marito si sta occupando del
bagaglio.
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smell
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I’m
smelling a rat.
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Sento che c’è
qualcosa che non va. (“C’è del marcio”)
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