Ortografia: alcune regolarità di base

Lo sviluppo storico della lingua inglese ha condotto a numerose divergenze tra pronuncia e grafia e a incoerenze a livello ortografico. Vi sono peraltro alcune grafie ricorrenti e alcune mutazioni ortografiche che può essere utile segnalare sotto forma di "regole":

1) le parole terminanti per y preceduta da consonante cambiano la y in i prima di aggiungere una desinenza o un suffisso:

lady® ladies;

try® tried;

happy® happier, happiest, happiness;

merry® merrily;

penny® penniless;

fury® furious; etc.

Su rally® rallies: Al plurale ci vuole la S?

 

Note

1a) la y rimane prima della desinenza -ing:

copying, studying, ecc.

1b) i verbi die, lie, tie® dying, lying, tying

1c) fanno eccezione:

dry drily o dryly, dryness (ma: drier, driest, dries, dried)
shy shyly, shyness, shyer, shyest
sly slyly, slyness, slyer, slyest.

 

2) Le parole terminanti per y preceduta da vocale non cambiano la y prima di un suffisso o di una desinenza:

play

plays, played, playing, player, playful, playable

annoy

annoys, annoyed, annoying, annoyance.

 

Note

2a) fanno eccezione:

day, daily

soliloquy, soliloquies, to soliloquise.

gay, gaily, gaiety

N.B. Le forme derivate di gay, ossia gaily e gaiety, risalgono all’epoca in cui la parola significava "gaio, allegro"; oggi gay viene usata solo nel senso di "omosessuale".

 

2b) I verbi lay, pay, say hanno le forme irregolari laid, paid, said.

 

3) I monosillabi che terminano con una sola consonante preceduta da una sola vocale raddoppiano la consonante prima di suffissi o desinenze inizianti per vocale:

stop® stopping, stopped, stopper, stoppage

red® redden, reddish

big® bigger, biggest

wit® witty

Non c’è raddoppiamento, quindi, davanti alla desinenza -s (plurale o 3ª persona del presente) o davanti ad altri suffissi inizianti per consonante: stops, fitness, ecc.

 

4) La regola 3 si applica anche ai polisillabi purché l’accento sia sull’ultima sillaba (qui indichiamo in MAIUSCOLE le sillabe accentate):

beGIN ® beginning, beginner

reGRET ® regretting, regretted, regrettable

rePEL ® repelling, repelled, repellent

preFER ® preferring, preferred.

Non raddoppiano quindi VISit, ANSwer e simili; anche preference, preferable hanno una sola r perché l’accento è sulla prima sillaba.

Per il raddoppiamento di l finale v. raddoppiamento

 

5) I vocaboli che terminano per e muta finale la perdono prima delle desinenze inizianti per vocale:

love®

loving, loved, lover, lovable

fine®

finer, finest

stone®

stony

fertile ®

fertility

remove®

removing, removable, removal

 

Note

5a) I vocaboli che terminano per -ce o -ge perdono la e muta finale solo se la desinenza inizia per e, i, y:

notice® noticing (ma: noticeable)

outrage® outraging (ma: outrageous)

e analogamente: spice® spicy ma orange® orangeade, ecc.

Eccezioni: mortgage® mortgagor; age® ageing.

5b) Be e i verbi terminanti per -ee mantengono le e finali:

be ® being

agree ® agreeing, agreeable.

5c) la e viene conservata ove occorre impedire confusioni:

dye ® dyeing (cfr. die® dying)

route ® routeing (cfr. rout® routing)

singe ® singeing (cfr. sing® singing)

e in alcuni monosillabi, tra cui:

sale ® saleable

hoe ® hoeing

shoe ® shoeing

queue ® queueing

Shoeing è la -ing form del verbo to shoe che significa "ferrare" (un cavallo: il ferro di cavallo è horseshoe);

è usata anche la grafia queuing, specialmente in inglese americano — d’ora in poi useremo l’abbreviazione AmE per American English).

 

6) I monosillabi con una sola vocale normalmente non terminano con le consonanti s, f, 1, z singole, bensì doppie:

miss, staff, hill, fizz

Vi sono però numerose eccezioni:

is, was, has, as, this, thus, bus, gas; if, of; pal; quiz, e altre ancora.

Fanno spesso eccezione i diminutivi e le abbreviazioni:

Gus, Phil, Al, cal (da calories), ref. (da referee), viz. (dal latino videlicet), ecc.

 

7) I monosillabi con una sola vocale non terminano con c o k sole ma con -ck:

clock, luck, sick, ecc.

Eccezioni: trek e le abbreviazioni: doc (da doctor), sec (da second), e poche altre.

Invece molti polisillabi terminano per c sola: traffic, panic, frolic e tutte le parole con i suffissi –ic o –itic: academic, analytic, athletic … zygotic.

I polisillabi che terminano in -ck sono meno numerosi, e, tranne il primo qui citato, non molto usati: attack, buttock, cassock, derrick, haddock, hammock, ransack, shamrock e pochi altri. Un discorso a parte sono i molti composti, come joystick e playback, in cui il secondo componente è un monosillabo in –ck.

I monosillabi con due vocali nella grafia richiedono la sola k: book, speak, seek, ecc.

I vocaboli che terminano per c inseriscono k prima delle desinenze e suffissi che iniziano per i, e, y.

picnic® picnicking, picnicker

panic® panicky

traffic® trafficking, trafficked, trafficker

 

8) La lettera l finale preceduta da una sola vocale raddoppia anche se l’accento non è sull’ultima sillaba:

travel ® travelling, travelled, traveller

Se le vocali prefinali sono due non si ha raddoppiamento:

avail ® availing, availed, available

toil ® toiled, toiling

Fanno eccezione:

cruel ® crueller, cruellest

dial ® dialling, dialled

duel ® duelling, duelled, dueller, duellist

fuel ® fuelling

wool ® woollen, woolly.

La l è doppia nei vocaboli ottenuti aggiungendo -ly, -less a parole terminanti per l, le:

soul ® soulless

usual ® usually

tail ® tailless

real ® really

whole ® wholly

(ma: sole® solely).

Negli altri casi la l non raddoppia:

oil ® oily (il suffisso è -y, non -ly)

sincere ® sincerely

 

9) Raddoppiano la consonante finale anche:

humbug ® humbugging, humbugged

handicap ® handicapping, handicapped, handicapper

worship ® worshipping, worshipped, worshipper

I verbi bias e focus ammettono entrambe le forme: biased o biassed, focusing o focussing.