Lessico e fraseologia |
Sotto questo profilo le differenze sono ampie e numerose. Per illustrarle compiutamente occorrerebbe unanalisi approfondita degli usi, dei costumi, della diversa way of life in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Basti un solo esempio: in Inghilterra le farmacie (chiamate chemists shops) di solito vendono anche articoli fotografici; un drugstore americano, accanto al reparto medicinali spesso ospita reparti in cui si vendono articoli vari e, non di rado, un bar-tavola calda. Ciò, al di là delle differenze lessicali, comporta precise conseguenze qualora si debba tradurre dallinglese: possiamo dire "Mr Jones sta facendo colazione (ha portato le pellicole a sviluppare) in farmacia"? Diamo comunque un elenco indicativo e parziale di casi in cui si registrano differenze nelluso. Nella prima colonna vi sono i termini britannici, nella seconda quelli americani e nella terza le "traduzioni" in italiano.
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Infine vi sono parole od espressioni tipicamente americane, collegate a situazioni proprie di quella civiltà: ad esempio, i vocaboli tratti dalle lingue indiane, come tomahawk (ascia di guerra), powwow (stregone, conciliabolo), squaw (donna, moglie), ecc., ed espressioni quali to strike oil (avere un colpo di fortuna; letteralmente, trovare il petrolio). Ora le due varietà di inglese tendono verso una sempre minore diversificazione: baggage e luggage (bagaglio) sono ormai pressoché intercambiabili, e OK è usato anche da molti britannici, soprattutto tra i giovani. A volte è cambiato il livello di accettabilità di certe parole: tuxedo, ad esempio, è ora considerato piuttosto volgare da molti americani, che preferiscono il BrE dinner jacket (incidentalmente, il corrispondente "italiano" è smoking). |