L’Ultima Cena

    In italiano, usiamo il verbo "fare" prima dei pasti, cioè diciamo "fare un pasto, fare colazione, far merenda" oppure il verbo che deriva dal nome del pasto: "pranzare e cenare". In inglese si usa il verbo have — letteralmente "avere": "fare un pasto" è have a meal, fare colazione, è have breakfast "far merenda" è have a snack (uno spuntino) o a light meal (un pasto leggero) o have tea (ove tea non è la bevanda ma il pasto pomeridiano) "pranzare" è have lunch o to have dinner e "cenare" è have supper.

    Ve ne parlo stasera perché è la giornata in cui ricordiamo il pasto più importante nella storia dell’umanità, the Last Supper, l’Ultima Cena, quella che attraverso la successione degli Apostoli si comunica fino a noi nella Holy Communion, la santa Comunione, o Eucharist, Eucarestia. La lista dei commensali comprende, assieme a Jesus Christ: Simon Peter, Simon Pietro, Andrew, Andrea, James and John, Giacomo e Giovanni, Philip and Bartholomew, Filippo e Bartolomeo, Matthew and Thomas, Matteo e Tommaso, un altro James e un altro Simon, e due Judas — il fratello di James e Judas Iscariot.

    L’espressione the Last Supper è usata anche per indicare la raffigurazione dell’evento, come il capolavoro di Leonardo che si conserva — o si cerca di conservare — nell’antico refettorio di Santa Maria delle Grazie a Milano. Assieme alle nozze di Cana — The Wedding at Cana — l’Ultima Cena è il dipinto più frequente nei refettori dei conventi.

    La festività odierna ha il nome tradizionale di Maundy Thursday, ove Maundy viene dalla prima parola MANDATUM del titolo dell’inno "MANDATUM NOVUM DO VOBIS" ("vi do un comandamento nuovo"), inno che fa parte della liturgia cattolica per questa giornata. In inglese, il comandamento nuovo the new commandment è love one another — amatevi gli uni gli altri: as I have loved you, come io vi ho amato, so you must love one another, così dovete amarvi gli uni gli altri. La cerimonia della lavanda dei piedi the washing of the feet è l’espressione liturgica di un gesto esemplare di carità fraterna.