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La primavera in inglese si chiama spring, ma spesso si usa il composto springtime per indicare più in generale il periodo primaverile, indipendentemente dalla stagione astronomica. Lo stesso vale per lestate Summertime è una celebre aria di Gershwin e per il periodo invernale, wintertime, ma non per lautunno. Per questa stagione abbiamo due parole, la britannica autumn e lamericana fall, ma autumntime e falltime non esistono. Sul perché il periodo autunnale sia diverso dagli altri tre ognuno può fare le proprie ipotesi, ma non credo che sia possibile né confermarle né smentirle. La parola spring la troviamo in numerose espressioni. Nel senso di "primavera" in spring cleaning, quelle che noi chiamiamo "le pulizie di Pasqua"; tra gli usi che ho trovato registrati in un dizionario cè anche lo spring roll, linvoltino primavera tipico della cucina cinese. Spring ha anche altri significati, tra cui quello di "molla" e nel senso di "molla" la troviamo in spring mattress, "materasso a molle" e in springboard, che è il trampolino per i tuffi. Spring è anche la "fonte, la sorgente dacqua". Questa parola è anche verbo: (to) spring significa "scaturire, avere origine" e si collega a spring "fonte" e anche "balzare, scattare come una molla". Un caso abbastanza curioso riguarda due espressioni italiane che contengono la parola "primavera". La prima è il proverbio "una rondine non fa primavera" a cui in inglese corrisponde A swallow doesnt make a summer, cioè unestate: ma la bella stagione e le rondini arrivano più tardi in Inghilterra. Laltra espressione è quella in cui "primavera" significa "anno": "una signorina di quaranta primavere"" A girl of forty summers. E qui la differenza ognuno la può interpretare come crede. Lestate di San Martino si chiama Indian Summer, letteralmente "lestate indiana". Si parla anche, come da noi, di St. Martins summer quando lIndian Summer è in novembre. Per lautunno ci sono due parole: la prima, di origine latina, è di uso corrente in Inghilterra: autumn (ma la N finale è muta). In America si preferisce usare fall, che corrisponde al verbo (to) fall, cadere, con evidente riferimento alla caduta delle foglie. Su questo si basa la vecchia storiella di quel ragazzo che dice "il mio amico texano verrà in Italia la prossima volta che cade": next fall è "il prossimo autunno", non "la prossima caduta". Linverno è winter e il verbo to winter corrisponde al nostro "svernare", ossia trasferirsi in climi più miti per passare la cattiva stagione. Come in italiano, anche in inglese le stagioni sono usate come metafore delle età delluomo, dalla primavera-giovinezza fino allautunno-vecchiaia.
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