Pot

    L’altroieri sera abbiamo parlato del jackpot come termine che dal gioco del poker si è esteso ai concorsi basati sui pronostici. Di sfuggita abbiamo detto che mentre nel gioco l’insieme della posta in gioco in italiano si chiama "il piatto", in inglese abbiamo the pot, letteralmente "la pentola". Pot è anche il vaso da fiori: a pot of flowers è una vaso DI fiori (cioè con dentro i fiori) mentre flowerpot è il vaso DA fiori, ossia destinato a contenere fiori ma che in questo momento può essere vuoto. E pot viene usato per contenitori di vario tipo, spesso in parole composte come coffeepot, la caffettiera, e teapot la teiera. Chamber pot, letteralmente il "vaso da camera", corrispondeva a quello che noi chiamavamo il "vaso da notte". Ora solo i bambini piccoli usano il potty, il vasino.

    L’espressione melting-pot, dal verbo to melt, "fondere", indica letteralmente il crogiolo e per estensione una società in cui le razze e popolazioni più diverse riescono a fondersi armonicamente in una realtà multietnica. Per parecchio tempo questo ruolo è toccato soprattutto agli Stati Uniti ma ora anche l’Europa si trova ad affrontare questa sfida.

    Tornando ai vasi, o piatti, legati alla fortuna, la leggenda dice che in fondo all’arcobaleno si trova la pentola d’oro — e anche qui mi viene in mente una vecchia canzone degli anni 50 che dice At the end of the rainbow you’ll find the pot of gold.

    Più o meno negli stessi anni la parola pot si è diffusa nel mondo giovanile, a partire dagli Stati Uniti, per indicare le droghe leggere in generale e la marijuana in particolare; questa parola pot forse deriva da una parola ispano-americana, potiguaya.

    Come molti nomi inglesi, anche pot viene spesso convertito in verbo, nel senso di mettere in vaso le piante o i cibi da conservare. To pot ha anche un uso del tutto particolare nel gioco del biliardo: "mandare in buca una biglia" è to pot a ball. E quella che per noi è una "buca" per gli inglesi è una "tasca", nel senso che si usa la parola pocket per le buche del biliardo.

    Ci sono poi espressioni idiomatiche come to take pot luck "affidarsi al puro caso" e per dire che qualcosa va in malora perché nessuno se ne cura si dice che It's going to pot.