Una questione che si pone spesso riguarda il plurale delle parole
inglesi. Cominciamo con losservare che nessuno dice che sulla Milano-Genova ci sono
molti tunnels, che ha preso due trams per arrivare in centro o che un certo
chirurgo è molto bravo a fare i by-passes alle coronarie. Le parole italiane che
terminano per consonante, tra cui quelle di origine straniera, sono di regola invariabili:
il gas i gas, un film tanti
film.
Altrimenti dovremmo conoscere una quantità di regole di lingue
diverse: per esempio, il plurale di kibbutz, parola ebraica, è kibbutzim e
il plurale di Land (parola tedesca che indica ognuno degli stati della repubblica
federale) è Laender. Dovremmo anche sapere che murales è un plurale
(spagnolo, non inglese), e quindi al singolare dovremmo dire un mural.
Invece, si registra una tendenza anzitutto a trattare tutte le parole straniere come se fossero inglesi: ad esempio, un periodo di formazione in azienda o
allestero è uno stage (parola francese, pronunciata in modo da far rima con garage)
stage è una parola inglese che esiste ma ha solo altri significati; e poi si vedono, soprattutto nello scritto, molte esse del plurale, alcune delle quali non
rispettano nemmeno le regole di ortografia dellinglese. Un locale in una località
di mare reclamizzava uno spettacolo di *Quizes, con una Z
sola invece di due.
Qualche tempo fa gli errori di ortografia erano
ancora più frequenti: ad esempio, un rally automobilistico si scrive con Y finale
al singolare, che diventa IES al plurale; questo vale per tutte le parole che terminano
per Y preceduta da una consonante. Sui giornali e altrove si trovava invece *rallye
o *rallie per il singolare e *rallys per il plurale. Ci sono poi parole come
cameraman che al plurale si scrivono con la E invece della A come penultima lettera, perché il plurale di man "uomo" è men. Ma lasciamo
stare la grammatica inglese e torniamo alluso in italiano.
Se su una vetrina compare la scritta VIDEOGAME, nessuno pensa
che quel negozio ne venda uno solo; laggiunta della S sarebbe corretta ma del tutto
superflua, dato il contesto così come nessuno penserebbe mai che uno spettacolo di
quiz preveda un solo quesito. Per questo sono fermamente convinto che sia meglio togliere
tutte le S e, se proprio occorre, chiarire in altro modo che si tratta del plurale.
Altrimenti si scatena la fantasia, e mi capiterà ancora di sentir dire che dovremmo
scrivere FERMATA AUTOBUSES ma solo se passa più di una linea.