Il punto sui numerali

    Una delle su cui qualcuno ci sta ascoltando è 99.5 (per qualcun altro è 95.0, e così via) — ma perché "punto" quando in italiano si è sempre adoperata la virgola per dividere il numero intero dai decimali? Perché sempre più di frequente, senza che ce ne accorgiamo, adottiamo il sistema inglese, in cui avviene il contrario: si usa il decimal point per i decimali, mentre la virgola separa i gruppi delle migliaia, dei milioni, ecc.

    Già che ci siamo, vediamo qualche altra curiosità che riguarda i numeri inglesi. Il nostro "Grazie mille" è Thanks a million (letteralmente, grazie un milione) — e poi dicono che siamo noi italiani quelli che esagerano, che parlano per iperboli...

    A proposito di million, qualcuno ricorderà il film con Marylin Monroe How to marry a millionaire. Il titolo è stato tradotto letteralmente "Come sposare un milionario," ma se uno è un milionario in dollari (o, ancor di più, in sterline) in realtà è un miliardario in lire; e oggi come oggi, che perfino il sottoscritto è milionario quando prende lo stipendio a fine mese, bisogna dire "miliardario" quando si vuole parlare di un riccone. Una buona traduzione fa riferimento non alle parole in sé ma a quello che significano: e quindi, con l'introduzione dell'euro, un titolo 'sbagliato' per vari decenni torna ad essere giusto...

    Passando ad altro, ma sempre in tema di numeri: in italiano per dire la data cominciamo con il primo del mese, ma poi non andiamo avanti coerentemente con il secondo, il terzo, e così via ma diciamo il due, il tre, ecc. Invece in inglese tutti i giorni dal primo al trentunesimo sono detti con il numerale ordinale: Natale, Christmas Day, è il 25th of December. E intanto che parliamo di date, facciamo attenzione a quelle espresse solo in numeri: soprattutto negli Stati Uniti si usa mettere il mese prima del giorno, per cui l’ 11/08/97 non è l’undici agosto, ma l’otto novembre. Date come il tre marzo, il quattro aprile ecc. ovviamente non creano problemi, così come non sono ambigue quelle in cui il giorno ha un numero dal tredici in su: 12/25 o 25/12 sempre Natale è; se le date sono lontane nell’anno, come il 6/12 e il 12/6, è facile accorgersi del problema, ma se le date sono vicine come il 3/2 e il 2/3 ci si confonde facilmente, specialmente se ci "aiuta" (si fa per dire) la lentezza del servizio postale .

    Continuate ad ascoltarci su ninety-nine point five o qualunque sia la nostra frequenza dove vi trovate. Anche se, di questo passo, forse le nuove generazioni finiranno col dire che il valore del pi greco è uguale a tre punto quattordici.