Idiomatically correct

    Si parla spesso, e nel complesso se ne parla a ragione, dell’inglese come lingua idiomatica. Ma che cosa si intende di preciso per idiom o "espressione idiomatica"?

    Partiamo da un esempio in italiano. Conosciamo la parola PUNTO e tutti i suoi significati; sappiamo che il BIANCO è un colore e sappiamo usare le preposizioni DI e IN. Ma quando mettiamo insieme queste quattro parole ecco che DI PUNTO IN BIANCO ci ritroviamo un’espressione il cui significato complessivo non è la somma delle quattro parole: è di più ed è diverso. Si tratta di un’espressione idiomatica. Inoltre nessuno può, senza preavviso, così, *DI PUNTO IN ROSSO modificarla. DI PUNTO IN BIANCO vuol dire "improvvisamente, senza preavviso," *DI PUNTO IN ROSSO non vuol dire niente, al massimo serve come controesempio.

    Tra parentesi, in inglese abbiamo point-blank più o meno con lo stesso significato. Le due caratteristiche che definiscono un idiom sono quindi il "valore aggiunto" che la nuova unità assume rispetto ai suoi componenti e la sua inalterabilità.

    Anche l’italiano, allora, è una lingua idiomatica, solo che siccome abbiamo avuto la precauzione di nascere in Italia non ce ne accorgiamo nemmeno, a meno che non ci confrontiamo con le altre lingue.

    Bisogna anche stare attenti a evitare i colloquialismi quando questi sono fuori luogo; per dire che qualcosa non c’entra, o è un discorso diverso, possiamo dire che "è un altro paio di maniche," con una bella espressione idiomatica, ma solo se stiamo parlando tra amici o parenti, o comunque in tono confidenziale. Lo stesso vale per l’inglese: il non idiomatico that’s quite different ("è completamente diverso") non è colorito ma proprio per questo può andare bene sempre; that’s another story ("è un’altra storia") è meno formale ma si usa in molti casi; l’idiom it’s a grey horse of another colour (letteralmente, "è un cavallo grigio di un altro colore" — che alcuni repertori danno come corrispondente dell’ "altro paio di maniche") è un idiom molto peculiare, che si usa poco, anche perché suona sorpassato, e quindi serve limitatamente a circostanze particolari.

    In linea generale, gli idiom più frequenti è importante conoscerli ma essenzialmente per capirne il significato, e non tanto per usarli, se non con tutte le cautele del caso. A meno che uno non voglia a tutti i costi cercare di fare lo spiritoso, anche rischiando il ridicolo, ma questo è tutto un altro paio di maniche.