Un nome al giorno

    I nomi dei giorni in inglese si richiamano alla mitologia germanica, ma con curiose affinità con i nostri perché in buona misura modellati sull’uso dei Romani, i quali a loro volta avevano ereditato l’uso dei Babilonesi. Cominciamo con la domenica, che nell’uso inglese è il primo giorno della settimana. Nella nostra lingua è la dies dominica, il giorno del Signore, in inglese, come in Latino, è il giorno del sole, il Sunday.

    Poi viene il lunedì o giorno della Luna — in inglese Moon, da cui Monday, con una variazione nella vocale di Moon. Il giorno del primo sbarco sulla luna, nel 1969, negli Stati Uniti era lunedì (da noi, per la differenza di fuso orario, era già martedì) e quel giorno venne proclamato il Moon Day.

    Il dì di Marte è dedicato a un dio guerriero della mitologia nordica, Tiw, da cui Tuesday. Tiw era uno dei figli di Odino o Woden, in antico inglese, da cui Wednesday, anche qui con una variazione nella vocale. La somiglianza con Woden si coglie di più nella grafia, visto che nella pronuncia la prima D di Wednesday è muta. Il dì di Giove tonante è il giorno di Thor, il dio del tuono che in inglese si chiama infatti Thunder. Giovedì infatti è Thursday.

    Arriviamo a venerdì, che anche in inglese è dedicato a una donna, Frigg la moglie di Odino, dea dell’amore e della bellezza, come Venere; da Frigg a Friday c’è una normale evoluzione della vocale [i] in [ai].

    Saturday, il sabato, viene da Saturn, Saturno, e anche qui è stata preservata la mitologia romana. Noi abbiamo chiamato questo giorno "sabato" dall’ebraico Shabbat (che deriva da shavat, "smettere," o "astenersi").

    Il martedì grasso, ultimo giorno di carnevale, si chiama Shrove Tuesday, da un verbo shrive che significava "far penitenza, confessarsi;" il cibo tradizionale sono le frittelle, fatte con le uova e il grasso proibiti durante la Quaresima.

    Ash Wednesday e Palm Sunday corrispondono esattamente al mercoledì delle Ceneri e alla Domenica delle Palme.

    Il giovedì santo è detto anche Holy Thursday ma più tradizionalmente Maundy Thursday, dove Maundy viene da mandatum: "Mandatum novum do vobis" ("vi do un comandamento nuovo;" dal Vangelo di Giovanni al cap. 13).

    I nomi dei giorni in inglese sono tutti neutri, in italiano sono sei maschili e uno femminile, con buona pace della logica. I nomi inglesi dei mesi sono del tutto simili ai nostri e se da un lato sono quindi meno interessanti, dall’altro sono molto più facili da imparare.