Componibilità delle parole: la derivazione

    Un modo per arricchire il lessico è quello di imparare a usare bene i prefissi e i suffissi. Ad esempio, il prefisso un- serve per formare il contrario, il negativo: happy "felice" unhappy "infelice;" do "fare" undo "disfare." Il suffisso -able corrisponde ai nostri "-abile" o "-ibile:" to drink "bere," drinkable "potabile." Allora è possibile, conoscendo il verbo to think, capire che unthinkable vuol dire "impensabile," e da to believe, "credere," giungere a unbelievable, "incredibile."

    Non sempre le cose sono così semplici: per esempio, l’aggettivo beautiful deriva dal nome beauty — letteralmente, bello è "pieno di bellezza." Il contrario di beautiful è ugly e in questo caso è il nome "bruttezza," ugliness, che deriva dall’aggettivo. Il processo è quindi l’opposto del precedente.

    Il contrario della desinenza -ful è -less: mercy è la pietà, la misericordia, merciful vuol dire "misericordioso" e merciless "spietato." Però questo non funziona sempre: abbiamo beautiful ma non *beautiless, perché c’è già un’altra parola, indipendente, che è ugly.

    Il processo di derivazione può ripetersi, con aggiunte plurime: preside president presidential presidentialism — ma lo stesso avviene in italiano — "presiedere, presidente, presidenziale, presidenzialismo," e quindi non ci sono problemi di apprendimento. Un altro esempio può essere thought, "il pensiero," da cui derivano thoughtful e thoughtfulness, "pensoso e pensosità." Una parola di origine latina aggiunge suffissi anch’essi di origine latina, e una di ceppo germanico aggiunge suffissi dello stesso ceppo.

    Come le parole, anche i prefissi e i suffissi possono avere usi e valori e diversi: abbiamo già visto che in unhappy, un- serve a negare, "non felice" e in undo un- non è il "non fare" ma fare il processo inverso, il "disfare." Possiamo aggiungere parole come to unsaddle: da saddle, "la sella," abbiamo il "dissellare" e quindi un- significa "togliere."

    Anche il suffisso più frequente, -ly, ha due usi diversi; può essere aggiunto a un nome per avere un aggettivo, come in friend friendly "amico amichevole," oppure a un aggettivo per avere un avverbio, slow slowly "lento lentamente." Pur con le difficoltà a cui si è accennato, resta il fatto che il padroneggiare prefissi e suffissi ci permette di moltiplicare le parole inglesi che conosciamo, invece di aggiungerle faticosamente una alla volta.