Deal

    Quando il Presidente Roosevelt negli anni ‘30 cambiò il corso della politica economica con interventi pubblici in un sistema che era sempre stato rigorosamente privatistico, si parlò di New Deal e il termine è entrato nell’uso internazionale e, ormai, nei libri di storia. Deal è una parola che si usa come nome e come verbo e ha vari significati. Si adopera spesso nel senso di "quantità" nell’espressione a great deal: "ci vuole molta pazienza con lui" you need a great deal of patience with him. Un affare grosso, una trattativa importante, è a big deal.

    Il verbo deal corrisponde in buona misura al nostro verbo "trattare" sia nel senso di "avere per argomento" che in senso commerciale. Non però nel senso di "trattare bene o male qualcuno" o "curare una malattia," per cui si usa treat. Vi do alcuni esempi, pregandovi di fare attenzione alla parola che segue deal.

    "Questo libro tratta di problemi sociali" this book deals with social problems. In italiano abbiamo "trattare di," in inglese to deal with.

    With lo ritroviamo in frasi come "Trattiamo con il Giappone e altri paesi orientali" we deal with Japan and other Eastern countries e "non so come trattarlo" I don’t know how to deal with him. Il tipo di merce trattata è invece introdotta dalla preposizione IN: "trattiamo merci di cotone" we deal in cotton goods. Dealer è il commerciante in genere e, in qualche caso, è il distributore: "abbiamo rivenditori in tutte le città principali" we have dealers in all the major cities.

    Il senso di "distribuire" lo troviamo anche nei giochi di carte, dove deal è appunto il "dare le carte" e dealer è il mazziere.

    Deal a blow significa "dare un colpo" sia in senso fisico che in senso morale: "la notizia diede un colpo mortale alle mie speranze" the news dealt a mortal blow to my hopes. Dealt è il passato irregolare di deal.

    Quindi c’è molto da dire trattando di deal: there’s a great deal to say dealing with "deal".