Certose e voli charter

    La parola "Certosa" viene dal latino CHARTUSIA che a sua volta faceva riferimento alla CHARTA ossia al documento ufficiale con il quale veniva conferito a un ordine il privilegio di fondare una certosa. In inglese la parola che indica questa "carta" è Charter e la si usa ancora oggi nel senso originale, ad esempio per la "Carta delle Nazioni Unite" The United Nations Charter.

    Il termine si è poi esteso alle concessioni di vario tipo, e in particolare ai contratti di noleggio, charter parties. Un tempo si trattava soprattutto di contratti stipulati con armatori per il trasporto delle merci per mare, ma oggi si parla soprattutto di voli charter, charter flights, contrapposti ai voli di linea e molto noti ai vacanzieri — nel bene e nel male.

    Dall’idea di concessione da parte delle autorità a quella di certificazione ufficiale il passo è breve. In inglese, un chartered accountant è un ragioniere iscritto all’albo, e quindi ufficialmente abilitato a svolgere determinate mansioni; lo stesso si può dire di un chartered surveyor, un geometra abilitato — però devo precisare che non dobbiamo attribuire a Accountant e a Surveyor il valore preciso che "ragioniere" e "geometra" hanno in italiano, ma un valore più esteso. Non sono titoli di studio, ma professioni.

    Ancora una volta le parole ci hanno portato a fare degli strani accostamenti: le certose e i voli charter — due modi molto diversi di elevarsi. E personalmente non ho dubbi su quale dei due sia il più sicuro.