Can

    Una delle parole più usate nella lingua inglese è il modale can. I modali sono quei verbi ausiliari che indicano volontà, possibilità, obbligo, permesso, ecc. e che quindi corrispondono ai nostri "potere, volere e dovere" seguiti da un altro verbo.

    Can esprime la possibilità di fare qualcosa: "stasera sono libero, possiamo andare al cinema" "I’m free tonight: we can go to the cinema;" esprime anche la capacità di fare qualcosa e in questo caso corrisponde all’italiano "sapere:" "Chiara sa guidare molto bene" Clare can drive very well.

    Can si usa anche per chiedere e per dare il permesso: "posso prendere a prestito la sua penna, per favore?" Can I borrow your pen, please? "Ora potete andare" You can leave now.

    Un altro uso riguarda il valore di verità che si attribuisce a un’affermazione. Come in italiano: se dico che "il treno è in ritardo" faccio un’affermazione; se dico che "il treno può essere in ritardo" faccio un’ipotesi, ad esempio per spiegare come mai una certa persona non sia ancora qui. In inglese the train is late esprime certezza — the train can be late introduce un elemento di dubbio, una supposizione. In questo caso si usa spesso may, invece di can, ma ce ne occuperemo un’altra sera — i modali è meglio studiarli uno per volta.

    Il modale can ha una forma could che corrisponde al nostro "potrei, potresti," ecc. e come il condizionale italiano attenua la forza di can e quindi viene usata, ad esempio, per essere più gentili nel chiedere un favore: could I borrow your pen please? "potrei prendere la sua penna, per favore?"

    La forma negativa di can è cannot, scritta come una parola di sei lettere, e la forma contratta è can’t. Vediamo ora un gioco di parole: chi può dire We eat what we can and we can what we can’t? Per capirlo bisogna sapere che can è anche il barattolo o la lattina, da cui deriva il verbo to can "inscatolare." La frase allora significa "mangiamo quel che possiamo we eat what we can e inscatoliamo quel che non possiamo we can what we can’t — sottinteso eat, mangiare. Sono contadini che inscatolano ciò che producono e che loro stessi non riescono a mangiare.