Plurali di vocaboli derivati da lingue straniere

    La lingua inglese ha assorbito vocaboli da un gran numero di altre lingue, classiche e moderne, e per la maggior parte li ha “naturalizzati” ossia li usa come le altre parole “native”. Ho trovato perfino lasagnaed preso dall'italiano e coniugato come se fosse un verbo inglese.

    In alcuni casi è stata conservata la grafia dei plurali delle lingue d’origine – la pronuncia riserva non poche sorprese.

    Dal latino

    Conservano le desinenze latine alcune parole considerate colte o prestigiose:

    -a -ae

    alga

    algae

    alumna

    alumnae

    larva

    larvae

    La pronuncia del plurale termina con la vocale [i:]. Ma sono regolari area(s), arena(s), dilemma(s), diploma(s), drama(s) e molte altre parole.

    -ex / -ix -ices

    appendix

    appendices

    codex

    codices

    index

    indices

    matrix

    matrices

    La pronuncia del plurale termina con [-si:z].

    -um a

    addendum

    addenda

    bacterium

    bacteria

    corrigendum

    corrigenda

    curriculum

    curricula

    desideratum

    desiderata

    erratum

    errata

    ovum

    ova

    stratum

    strata

    ma: album(s), chrysanthemum(s), museum(s). Medium ha il plurale media riferito alle comunicazioni di massa e mediums riferito a chi fa le sedute spiritiche. Entrambi i plurali si possono usare per le sostanze che fanno da veicolo ad altre. Datum non si usa, mentre il plurale data (quello che troviamo anche in data base) a volte viene usato come singolare collettivo: Your data isn’t enough I tuoi dati non sono sufficienti.

    -us -i

    alumnus

    alumni

    bacillus

    bacilli

    focus

    foci

    stimulus

    stimuli

    ma: bonus(es), campus(es), chorus(es), circus(es), genius(es), virus(es)… La pronuncia del plurale “classico” termina in [-ai], come avviene anche in parole come Gemini, i Gemelli come segno dello zodiaco (i fratelli gemelli sono twins).

    Alumnus/a è l’ex studente, di solito di un’università prestigiosa – del resto anche noi parliamo di Bocconiani ma non di Castellanzani, anche se l’Università di Castellanza rilascia lauree analoghe.

    -us -ora

    corpus corpora

    -us -era

    genus genera

    Dal greco provengono:

    -is -es

    analysis

    analyses

    axis

    axes

    basis

    bases

    crisis

    crises

    diagnosis

    diagnoses

    ellipsis

    ellipses

    hypothesis

    hypotheses

    oasis

    oases

    parenthesis

    parentheses

    synopsis

    synopses

    thesis

    theses

    ma: metropolis metropolises. Nella pronuncia le terminazioni sono [-is] al singolare e [-i:z] al plurale.

    -on -a

    criterion

    criteria

    phenomenon

    phenomena

    lexicon

    lexica / lexicons

    ma demon(s), moron(s)…; la regola non vale per le parole non di origine greca o per i derivati con i suffissi –on, -ion: carton(s), election(s), neutron(s), proton(s)…

    La parola di origine greca schema ha il plurale schemata (accanto a schemas).

    Dall’ italiano:

    -a -e

    lira lire o liras

    ma: prima donna prima donnas

    -o -i

    libretto

    libretti

    tempo

    tempi

    ma: solo(s), soprano(s), virtuoso(s)

    Confetti (“coriandoli”) e spaghetti sono considerati vocaboli singolari (come bread); graffiti è solitamente considerato un vocabolo plurale.

    Dal francese:

    -e(a)u -e(a)ux (francese)

    adieu

    adieux

    bureau

    bureaux

    plateau

    plateaux

    tableau

    tableaux

    La pronuncia del plurale può rimanere invariata rispetto al singolare, come in francese, ma sempre più spesso si usa il plurale inglese nella grafia (-s invece di -x) e nella pronuncia, aggiungendo [-z].

    Vocaboli ebraici im

    kibbutz kibbutzim

    Cherub ha il plurale Cherubim parlando degli angeli della tradizione biblica e cherubs con riferimento alla loro rappresentazione nell’arte, come elemento pittorico.

    Altre osservazioni: [A]; sui “plurali classici”: [A] [A]; sulla presenza del latino in inglese: [A].

    Altre forme di plurale:

    Si notino queste particolari forme di plurale riguardanti lettere, abbreviazioni e numeri:

    a’s … z’s

    plurale di una lettera dell’alfabeto

    MP’s / MPs

    (Members of Parliament)

    in the 1800’s / 1800s

    in the nineteenth century

    in the 1930’s / 1930s

    in the 30’s / 30s

    in the years between 1930 and 1939

    Esempio:

    Accommodation” is spelt with two c’s and two m’s.

    “Accommodation” si scrive con due ci e due emme.

    Usi idiomatici:

    Mind your p’s and q’s.

    Sta attento a come comportarti.

    He’s dotting the i’s and crossing the t’s.

    Sta dando il tocco finale.

    Non si usano al plurale

    a) nomi di animali collegati alla caccia (selvaggina, uccelli, pesci):

    We caught only some fish.

    Prendemmo solo alcuni pesci.

    They hunt elephant, antelope, deer.

    Vanno a caccia di elefanti, antilopi, cervi.

    They shot wild duck, grouse, partridge.

    Spararono a anitre selvatiche, galli cedroni, pernici.

    We caught salmon, trout, carp.

    Prendemmo dei salmoni, delle trote, delle carpe.

    b) vocaboli indicanti quantità come hundred, thousand, million, dozen, score:

    two dozen glasses

    due dozzine di bicchieri

    three hundred pounds

    trecento sterline

    five thousand people

    cinquemila persone

    two million years

    due milioni di anni

    three score years

    una sessantina di anni

    Ma prendono il plurale quando indicano quantità indefinite:

    tens of people

    decine di persone

    dozens of glasses

    dozzine di bicchieri

    hundreds of pounds

    centinaia di sterline

    thousands of people

    migliaia di persone

    millions of years

    milioni di anni